Ambiente

Black friday o GREEN friday?

Ci siamo mai chiesti se il Black Friday fa bene al nostro pianeta?

Di Black vediamo solo lo smog prodotto da milioni di persone che quel giorno si spostano per fare acquisti, infatti per alcuni, l’espressione Black Friday è nata a Filadelfia negli USA e deriverebbe proprio dal pesante e congestionato traffico stradale che si sviluppa per l’occasione in quel giorno.

Ma chi ha inventato il Black Friday e perché?

Black Friday è il nome informale utilizzato negli Stati Uniti per indicare il venerdi successivo al Giorno del ringraziamento, che si celebra il quarto giovedì di novembre.

Dal 1952, questa giornata è inoltre considerata l’inizio della stagione dello shopping natalizio nel paese, anche se il termine “Black Friday” non è stato ampiamente utilizzato fino ai decenni più recenti.

Curiosità:

L’origine esatta rimane comunque incerta: secondo alcuni farebbe riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti che tradizionalmente passavano dal colore rosso (perdite) al colore nero (guadagni), per cui il Black Friday indicherebbe un giorno di grandi guadagni per le attività commerciali. Da quel giorno incomincerebbe il periodo dell’anno più proficuo per i rivenditori, capace di portare al nero, quindi in attivo, i conti delle aziende commerciali.

La prima parata per celebrare l’inizio degli acquisti natalizi fu organizzata nel 1924 da Macy’s, una delle più grandi catene della distribuzione Americana, ma fu solo negli anni ‘80 che esplose il Black Friday negli Stati Uniti; successivamente è diventato popolare anche in altri Paesi.

Riflessione:

Perché questa corsa al ribasso e a sconti folli?

Sicuramente perché le grandi aziende devono smaltire un po’ i magazzini stracolmi di merce, e poi, diciamocelo pure, perché nonostante gli sconti, loro hanno comunque profitto.

Ma per la situazione magazzini, non basterebbe produrre meno?

E per quanto riguarda i profitti, perché a rimetterci devono essere persone sfruttate e sottopagate in qualche parte del mondo, affinchè loro possano pagare talmente poco quel prodotto, e in ogni caso riescono sempre ad avere un margine di guadagno?

Noi diciamo NO alla speculazione sugli sconti, perché dietro ogni prodotto c’è la storia di tante persone che ci hanno lavorato, e non vogliamo e dobbiamo svalutarla.

La nostra politica è quella di non effettuare promozioni esagerate, ESASPERATE, farne raramente, e soprattutto le facciamo in anteprima per i nostri iscritti alla News letter.

Perché non abbiamo magazzini da smaltire, le nostre produzioni sono limitate e molte sono fatte al momento dell’acquisto, e si, ne facciamo qualcuna anche noi, perché dobbiamo comunque sostenere il nostro progetto, e le vendite sono per ora l’unica fonte di guadagno, e nonostante ciò, preferiamo farlo in maniera sostenibile ed etica, rispettando chi collabora con noi e i loro prodotti.

Se vi va di sostenerci, fate un salto nella sezione shop, in cui potrete scoprire i nostri prodotti selezionati e scontati che partecipano al nostro

GREEN FRIDAY.